Guardia di finanza scopre 21 lavoratori in nero in un lido e in una struttura ricettiva della Riviera dei Cedri. Per le società che li sfruttavano obbligo di assunzione per 3 mesi e sanzioni in arrivo.

SCALEA – 21 lavoratori in nero, complessivamente, scoperti dalla guardia di finanza in strutture turistiche dell’Alto Tirreno cosentino.
Le posizioni irregolari sono state riscontrate in due comuni, presso un albergo di San Nicola Arcella ed un lido di Diamante. Le due rispettive società di gestione sono state diffidate ad assumere il personale impiegato in nero per almeno 3 mesi.
Previste sanzioni amministrative per gli imprenditori. Varieranno da mille500 a 9mila euro per ogni lavoratore impiegato per meno di 30 giorni. Fino a 36mila euro per impiegati in nero da più di 60 giorni.
