Richiamo per contaminazione da Fipronil. L’Asp di Cosenza lancia l’allerta su uova prodotte nel Catanzarese. Sarebbero contaminate dal famigerato insetticida. “Riscontrati valori oltre i limiti consentiti con pericolo di tossicità”.
CATANZARO – “Richiamo uova contaminate da Fipronil”.
Così recita l’avviso diffuso in queste ore dal servizio veterinario dell’Asp di Cosenza.
“Chiunque , sal 31 agosto 2017 ad oggi, avesse acquistato uova provenienti dall’azienda agricola “Tomaino Rosina” di contrada San Nicola a Serrastretta, provincia di Catanzaro, codice allevamento 3IT129CZ079, centro imballaggio IT 079047, non deve consumarle ed è tenuto a consegnarle al servizio veterinario, Area B, dell’Asp di Cosenza.
Nelle uova è stata riscontrata la presenza di Fipronil oltre i limiti consentiti con pericolo di tossicità”.
Il Fipronil
“Il fipronil – si legge su Wikipedia –, conosciuto anche come fluocianobenpirazolo, è un insetticida ad ampio spettro che disturba l’attività del sistema nervoso centrale dell’insetto impedendo il passaggio degli ioni cloruro attraverso il recettore del GABA e il recettore del Glu-Cl. Ciò causa la ipereccitazione dei nervi e dei muscoli degli insetti contaminati.
Il fipronil è salito alla ribalta mediatica essendovi stati trovati quantità significative in delle uova”.