Chiusa l’operazione Mare sicuro 2017. Il bilancio degli uffici circondariali marittimi di Cetraro e Maratea. I guardacoste impegnati nel rispetto delle ordinanze balneari. Demanio marittimo, salvataggi e controlli ambientali in primo piano.
CETRARO – Tempo di bilanci per i due circomare del Tirreno cosentino.
Con l’estate ormai alle spalle, gli uffici circondariali marittimi di Cetraro e Maratea tirano le somme dell’operazione Mare sicuro 2017. Ovvero, l’attività di controllo in mare e sulle spiagge per garantire il rispetto delle ordinanze di sicurezza balneare.
Il tutto sotto il comando generale del corpo delle capitanerie di porto e il coordinamento regionale della direzione marittima di Reggio Calabria per il tramite della capitaneria di porto di Vibo Valentia.
Concessioni demaniali in primo piano
Sotto la lente di ingrandimento c’era soprattutto il rispetto delle concessioni demaniali. L’estate precedente, infatti, si era fatta ricordare per i numerosi interventi, concentratisi in maniera particolare sull’Alto Tirreno cosentino.A luglio, Maratea ha operato in località La Marinella di San Nicola Arcella per una occupazione abusiva di demanio marittimo per 350 metri quadrati. Due soggetti sono stati deferiti alla procura di Paola.
Il personale della guardia costiera di Cetraro si è segnalato invece per aver liberato alcune spiagge libere a Belvedere Marittimo, Cittadella del Capo di Bonifati e Cetraro da ombrelloni, sdraio e altri accessori da spiaggia lasciati dai proprietari per tenere occupato il posto per la mattina seguente.
14 i verbali amministrativi elevati con 12 segnalazioni alla procura di Paola e 18 annotazioni di polizia. Il circomare del Medio e Basso Tirreno cosentino ha anche partecipato all’operazione regionale “Rostrum” con la quale sono state elevate multe per 22mila euro e 317 chilogrammi di pesce sequestrati tra Cetraro, Belvedere Marittimo e Belmonte Calabro.
Salvataggio
Particolarmente sensibile l’attività di salvataggio. L’ufficio di Cetraro ricorda come sia ancora una questione aperta il naufragio di una imbarcazione a vela a Cetraro a seguito della quale un velista tedesco risulta ancora disperso. Complessivamente, si sono contati 13 soccorsi con il salvataggio di 16 persone.
Il personale di Maratea ha invece prestato assistenza e soccorso in mare a 12 diportisti in 4 differenti eventi.
Ambiente ed educazione
Da segnalare inoltre le attività comuni ad entrambi i circoli per i controlli sui depuratori dietro mandato delle procure di Paola e, limitatamente a Maratea, Lagonegro.
E ancora, il supporto fornito alle agenzie regionali per l’ambiente della Calabria e della Basilicata per il campionamento delle acque di balneazione.
Infine, sempre per entrambi i circomare, svolti importanti momenti di sensibilizzazione rivolti agli alunni delle scuole.