Impresa funebre dell’Alto Tirreno cosentino ha evaso imposte per 100mila euro in 5 anni. Volume d’affari da 400mila euro in compensi mai dichiarati. Contestate e sanzionate anche irregolarità di natura amministrativa e sanitaria. “La ditta operava in regime quasi monopolistico”.
SCALEA – Evasione di imposte da 100mila euro a carico di una impresa funebre dell’Alto Tirreno cosentino. È stata scoperta dalla guardia di finanza di Scalea che ha quantificato, complessivamente, compensi percepiti e non dichiarati per 400mila euro.
Secondo le fiamme gialle la società operava “in regime quasi monopolistico”. I controlli svolti dagli investigatori l’hanno però incastrata.
“Dal 2012 – si legge in una nota – non risulta aver mai presentato alcuna dichiarazione fiscale. Nel corso dell’intervento sono emerse, altresì, violazioni agli adempimenti di natura amministrativa e sanitaria per le quali i finanzieri hanno provveduto a contestare le previste sanzioni nei confronti dei responsabili”.