La direzione dell’ospedale di Praia a Mare ha chiesto ai medici in servizio un dettagliato rapporto sui fatti di giovedì mattina
Il direttore sanitario dell’ospedale di Praia a Mare, Vincenzo Cesareo ha ordinato “ai medici di guardia in servizio quella mattina una dettagliata relazione su quanto accaduto”.
Il riferimento è alla vicenda del paziente inizialmente respinto ma poi “accolto” dal pronto soccorso di Praia a Mare, della quale abbiamo scritto da queste pagine.
Cesareo ha sostenuto di aver appreso del fatto da un articolo pubblicato su Il Meridione.
Il messaggio dei familiari
Aldilà delle responsabilità, ciò che preme ai familiari è far passare un messaggio. Loro sono pienamente coscienti del fatto che il loro parente, purtroppo, non avrà lunga vita e che non è colpa dell’ospedale di Praia a Mare.
“Ma – riflettono – se si fosse trattato di un giovane, di un caso urgente di vita o di morte? Chiunque potrebbe avere bisogno, come il nostro caro, di essere stabilizzato, di fare una trasfusione, una qualsivoglia terapia e poi essere trasferito.
Ma in mancanza anche di un solo reparto, faranno la stessa trafila sventurata che l’altro ieri è capitata a noi”.