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Cinque artisti internazionali per 5 giorni all’opera nel borgo altotirrenico per realizzare sculture per rivitalizzare centro storico e aree naturalistiche
ORSOMARSO – Dieci giorni di arte e cultura con artisti internazionali pronti a eseguire opere in diretta nel borgo di Orsomarso.
La “porta tirrenica del Pollino” sarà protagonista, dal 12 al 22 luglio prossimo, del primo Simposio internazionale di scultura. Iniziativa dell’amministrazione comunale e dall’associazione culturale Funspace Art, con la direzione artistica di Fulvio Longo.
Rivitalizzare il centro storico e le aree naturalistiche attraverso l’arte della scultura: questa la mission.
Ecco i nomi: Emanuela Camacci, Italia, Matthias Omahen, Svizzera, Oriana Impei, Italia, Solmaz Vilkachi, Iran, Yongxu Wang, Cina.
I dettagli
“Cinque artisti professionisti – spiegano i promotori – di varie nazionalità e fama internazionale che realizzeranno in diretta le sculture, in un evento di carattere didattico-divulgativo, per promuovere la scultura e la sua realizzazione pratica. Utilizzeranno un materiale nobile come il Travertino Romano, conosciuto in tutto il mondo come antica Lapis Tiburtinus.
La speciale pietra proviene dalle cave di Guidonia, vicino Tivoli, grazie al patrocinio concesso dal Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano.
Visitatori e turisti potranno seguire il laboratorio aperto, interagendo con gli artisti, per conoscere tutte le tecniche manuali e meccaniche per la realizzazione di opere scultoree ricavate da blocchi di pietra.
Agli artisti è stato proposto di ispirarsi a sculture che richiamassero il ricco patrimonio del Parco del Pollino, con il suo suggestivo territorio, le caratteristiche singolari del suo paesaggio, la bellezza di flora e fauna, secondo stili diversificati e linguaggi personali di ciascun artista.
Le opere realizzate, che resteranno esposte negli angoli più belli del centro storico del borgo di Orsomarso, come dono degli artisti che partecipano a questa prima edizione del Simposio Internazionale di Scultura, saranno inaugurate alle 20 di domenica 22 luglio 2018, con un percorso d’arte fatto di pause d’arte e cultura”.
