Nel Catanzarese la guardia di finanza ha scoperto tre distinte piantagioni. Produzione dal valore potenziale di 2 milioni di euro
TIRIOLO – La guardia di finanza di Catanzaro ha scoperto e sequestrato a Tiriolo tre piantagioni di cannabis.
Individuati e deferiti all’autorità giudiziaria due soggetti, risultati proprietari dei terreni, siti tutti su un costone roccioso, adibiti alla illecita coltivazione.
L’individuazione grazie al “Volpe 306”, elicottero del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia.
Gli investigatori hanno scovato le coltivazioni nei pressi di un torrente, affluente del fiume Corace. A dimora ben 400 piante di cannabis, su terrazzamenti creati ad hoc e inseriti in una fitta vegetazione. Ciò per occultare l’illecita coltivazione.
Le piante erano di altezza media compresa tra 1 e 2 metri. “Si presume – informano le fiamme gialle – che dalle stesse si sarebbe potuto ottenere un quantitativo di circa 400 chilogrammi di stupefacente. Questo, se introdotto nel mercato, avrebbe prodotto illeciti ricavi per circa 2 milioni di euro”.
Chi curava le piantagioni aveva anche allestito un sistema di irrigazione che viene descritto come “artigianale ma molto efficace”.
A seguito di perquisizioni domiciliari sono stati inoltre sequestrati anche 30 chilogrammi di semi monoici e dioici di cannabis.