L’operazione “Suggello” scoperchiò le ingerenze per l’assegnazione di concorsi e incarichi. Il governatore Marcello Pittella è ancora ai domiciliari
POTENZA – Concluse le indagini preliminari sui concorsi truccati e le nomine pilotate nella sanità della Basilicata.
Ricorderete lo scandalo che a luglio scorso seguì all’operazione “Suggello”. Nella “rete” è finito anche il presidente della giunta regionale, Marcello Pittella, del Partito democratico, che è stato arrestato e poi posto ai domiciliari, dove ancora si trova.
Complessivamente, l’operazione della guardia di finanza coordinata dal pm di Matera, Salvatore Colella, ha portato all’arresto in carcere di due persone. Ben 20 ai domiciliari e otto obblighi di dimora, su disposizione del Gip, Angela Rosa Nettis.
Ora gli indagati hanno 20 giorni per chiedere di essere sentiti dal PM, produrre prove per discolparsi o depositare memorie difensive e chiedere ulteriori indagini. Poi l’attesa per la richiesta del Pubblico Ministero di rinvio o meno a giudizio.