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Rifiuti Calabria, raccolta differenziata in aumento

Numeri incoraggianti dal Report Rifiuti diffuso da Arpacal. Nel 2017 +4,4% di raccolta differenziata. Cosenza provincia virtuosa con il 47%

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CATANZARO – Circa la metà dei rifiuti prodotti in provincia di Cosenza viene differenziata dai cittadini.

Un territorio virtuoso, dunque, quello della più estesa provincia calabrese, la sesta in Italia. A riferirlo è l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal). Oggi ha infatti pubblicato il consueto Report regionale rifiuti, riferito all’anno 2017.

Dai dati emerge che la regione segna un aumento del 4,4% della raccolta differenziata rispetto al 2016. Picchi particolarmente importanti sono stati registrati anche nelle provincie di Crotone e Vibo Valentia. Bene anche realtà urbane come Catanzaro e la stessa Vibo Valentia.

Report rifiuti Calabria dati 2017: le province

Ecco un quadro sintetico fornito dall’agenzia regionale, provincia per provincia, tenendo conto dei dati trasmessi dai comuni.

  • Cosenza 47,08% (41,58% nel 2016, 35,61% nel 2015 e 24,95% nel 2014)
  • Catanzaro 41,08% (38,17% nel 2016, 22,24% nel 2015 e 16,17% nel 2014)
  • Vibo Valentia 29,67% (22,62% nel 2016, 18,54% nel 2015 e 15,18% nel 2014)
  • Reggio Calabria 23,09% (21,63% nel 2016, 11,51% nel 2015 e 11,34% nel 2014)
  • Crotone 21,36% (12,56% nel 2016, 11,90% nel 2015 e 9,97% nel 2014)

Quest’ultima provincia segna la migliore crescita rispetto all’annualità precedente. La Calabria, nel suo complesso, segna un +4,40% di raccolta differenziata, passando dal 31,20% del 2016 al 35,60% nel 2017.

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Raccolta differenziata: Cosenza provincia virtuosa

C’è un dato su tutti che testimonianza la supremazia della provincia di Cosenza nella raccolta differenziata. Nella top ten dei comuni virtuosi figurano dieci centri cosentini.

  1. San Benedetto Ullano 84,38%
  2. Pietrafitta 84,17%
  3. Frascineto 82,49%
  4. Carolei 80,66%
  5. Terranova da Sibari 80,00%
  6. San Giorgio Albanese 78,03%
  7. Castrolibero 77,44%
  8. San Marco Argentano 77,40%
  9. Rota Greca 76,26%
  10. Morano Calabro 76,21%

Tirreno Cosentino: alcuni dati dai comuni

Ecco invece alcuni dati relativi ai centri del territorio del Tirreno cosentino.

  • Tortora 72,46%
  • Paola 66,21%
  • Buonvicino 65,96%
  • Guardia Piemontese 65,31%
  • Orsomarso 57,20%
  • Praia a Mare 44,84%
  • Acquappesa 42,87%
  • Maierà 42,60%
  • Scalea 38,86%
  • Diamante 35,59%
  • Santa Domenica Talao 30,20%
  • Belvedere Marittimo 25,35%
  • Cetraro 19,65%

Secondo il report fornito da Arpacal, il dato relativo ai comuni di Aieta, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, San Lucido e Verbicaro non è stato comunicato dall’ente.

Seguendo QUESTO LINK è possibile scaricare il report completo.

Arpacal ricorda che “entro 30 giorni dalla pubblicazione” del report i comuni inadempienti possono riparare.


About Pierina Ferraguto

Giornalista pubblicista dal 2013. Laureata in Filosofia e scienze della comunicazione e della conoscenza all'Università della Calabria. Dal 2006 al 2008 lavora come stagista nella redazione di Legnano de Il Giorno. In Calabria lavora con testate regionali di carta stampata e televisive.

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