Il praiese coinvolto nella vicenda delle minacce ai calciatori della Sanremese 1904 assolto dalla Corte d’Appello di Genova
SANREMO – Rocco Trazza di Praia a Mare è stato assolto dall’accusa di tentata estorsione a Marco Del Gratta, ex presidente della Sanremese 1904.
La decisione, nelle scorse ore, nell’ambito del processo di appello a Genova del processo sulle estorsioni ai calciatori della “Sanremese 1904”. Nel primo grado, Trazza era stato condannato a 24 mesi di reclusione. Il praiese è difeso dagli avvocati Vincenzo Pastorino e Pierfrancesco Russo.
Il processo per le estorsioni ai calciatori
Il procedimento si è concluso con quattro patteggiamenti. La vicenda – lo ricordiamo – risale al 2010 ed è relativa alle minacce ad alcuni calciatori costretti a rescindere il contratto rinunciando alla buona uscita.
Queste le pene comminate in appello. Marco Del Gratta 2 anni e 2 mesi, il padre Riccardo Del Gratta, 2 anni, Davide Ventre 4 anni, 5 mesi e 10 giorni, Nicola Trazza, esecutore materiale delle estorsioni 3 anni e 10 mesi.
I fatti risalgono al 2010 e il primo grado si era chiuso, il 26 novembre del 2012, davanti al Gup Laura Russo, di Sanremo, con cinque condanne e due assoluzioni. Rocco Trazza è il fratello di Nicola, detto Niki, condannato in appello per l’uccisione di Giovanni Isolani, anche lui di Praia a Mare.
Rocco Trazza, secondo l’accusa, aveva tentato a sua volta di estorcere ai Del Gratta i soldi necessari alla difesa legale del fratello.
L’omicidio Isolani è avvenuto la sera del 16 dicembre del 2010. Poco prima, lui e Niki Trazza avevano minacciato con una pistola il calciatore Sosa, detto “El Pampa”, noto per aver militato in Serie A con la maglia del Napoli.
I due, poi, sono entrati all’interno di un ortofrutta dove è avvenuto il tragico evento.