E-cig, studio Usa rivela: possibili danni alla salute

Studiosi della Duke Univeristy hanno individuato una sostanza generata durante lo “svapo” potenzialmente pericolosa per le vie respiratorie

ROMA – Un composto chimico pericoloso per la salute umana si genererebbe dallo “svapo” delle e-cig.

È quanto ha scoperto uno studio della Duke University della Carolina del Nord. Secondo gli studiosi americani questo composto si genererebbe dalla vaporizzazione dei liquidi utilizzati nelle sigarette elettroniche.

Il nodo, da un punto di vista “tecnico”, è che questa sostanza chimica non risulta ancora classificata e non è dunque menzionata tra gli ingredienti dei liquidi utilizzati nelle e-cig. Le conseguenze da un punto di vista medico sarebbero irritazioni alle vie respiratorie.

Lo studio è stato pubblicato su “Nicotine and Tobacco Research“, rivista medica pubblicata dalla Oxford University dedicata alla ricerca relativa ai prodotti del tabacco e alla nicotina.

E-cig: cosa dice lo studio della Duke University?

I ricercatori della Duke hanno studiato il processo a cui è sottoposto il liquido (e-juice) riscaldato nelle sigarette elettroniche. Questo contiene propilene di glicolo, glicerina e spesso nicotina.

Sono dunque risaliti a questo nuovo composto chimico chiamato Acetale di aldeide PG.

Quali sarebbero, dunque, le sue conseguenze per la salute umana? Secondo lo studio questa sostanza irriterebbe le terminazioni nervose della gola e creerebbe infiammazioni croniche. A lungo andare potrebbe condurre ad asma ed enfisema.

“A fini regolamentari – conclude lo studio americano – si consiglia un rigoroso processo di monitoraggio sulla composizione potenzialmente mutevole nel tempo degli e-liquidi ed e-vapori, per identificare possibili rischi per la salute”.