Aveva truffato diversi automobilisti che avevano pagato il bollo auto presso una ricevitoria di Praia a Mare. Condannato anche alla restituzione del maltolto
PAOLA – Incassava i soldi del bollo auto, stampava la ricevuta ma poi annullava l’operazione.
Cesare Ventapane, 38 anni, è stato condannato dal tribunale di Paola a 3 anni, 9 mesi e cinque giorni di reclusione per peculato. Dovrà anche restituire il maltolto ai contribuenti.
In quasi tre anni aveva truffato centinaia di ignari cittadini che si recavano a una ricevitoria Lottomatica di Praia a Mare. Sistematicamente si sarebbe messo in tasca i quattrini di tanta gente dell’Alto Tirreno cosentino.
Ventapane, presso la ricevitoria di Praia a Mare, rivestendo la qualifica di incaricato di pubblico servizio, quale agente addetto alle riscossioni delle tasse automobilistiche, secondo le accuse aveva a disposizione delle somme versate di volta in volta dai clienti-contribuenti.
Si appropriava pertanto dei soldi dati da quest’ultimi annullando i pagamenti compiuti subito dopo aver effettuato l’operazione e consegnato la ricevuta al cliente.
Le persone erano convinte di essere in regola con il pagamento del bollo ma così non era. Il furbetto del bollo auto si è preso gioco degli ignari clienti per mesi e mesi, clienti che poi risultavano quindi morosi verso la Regione Calabria.