Con le conferme di Praia a Mare e Tortora l’Alto Tirreno cosentino è sempre più sinonimo di turismo di qualità. La Calabria sale a quota 11 vessilli.

SAN NICOLA ARCELLA – Praia a Mare, Tortora e San Nicola Arcella.
Nella Riviera dei Cedri, lungo l’Alto Tirreno cosentino, da oggi sventolano ben 3 Bandiere Blu. L’annuncio dell’ambìto riconoscimento è avvenuto oggi, a Roma, a opera della Foundation for Environmental Education.
Il quadro per il territorio dell’intero Tirreno cosentino viene completato a Sud con la conferma del vessillo per approdi turistici riservato alla darsena del Porto di Cetraro.
Ragionando sempre in ottica “ambito turistico territoriale”, il “tris” segnato dalla porzione nordoccidentale della provincia di Cosenza diventa “poker” con la storica Bandiera Blu di Maratea, confermata anche quest’anno.

Bandiera Blu 2019 in Calabria
In tutta la regione Calabria sono state assegnate complessivamente ben 11 Bandiere Blu.
Detto di Praia a Mare, Tortora e San Nicola Arcella, si sono registrate conferme per le spiagge di Trebisacce, Cirò Marina, Melissa, Roccella Ionica, Soverato, Roseto Capo Spulico e Sellia Marina.
Come per Cetraro, anche il Porto delle Grazie di Roccella Ionica ha ricevuto il prestigioso riconoscimento.
E siamo a 10. Il quadro è chiuso con una nuova new entry: Villapiana.

La new entry San Nicola Arcella
Alla cerimonia romana di questa mattina erano ovviamente presenti i rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio.
C’è un filo comune che unisce i risultati raccolti in questi anni in Riviera dei Cedri in termini di assegnazione. E risponde alla figura di Antonino De Lorenzo, che da amministratore comunale di Praia a Mare ha aperto il trend con l’assegnazione per Punta Fiuzzi datata 2016.

Ha poi collaborato all’ottenimento per Tortora, nel 2018, e ricevuto l’incarico per curare la relativa pratica per l’affermazione odierna di San Nicola Arcella.

Ma – sostiene De Lorenzo – il ruolo delle rispettive amministrazioni comunali è stato decisivo.
“È un grande giorno per la Riviera dei Cedri – ci ha detto –. Inizia a prendere forma un progetto di sviluppo turistico che fu prospettato alla luce della prima Bandiera Blu di Praia a Mare.
In quel periodo ho deciso di lavorare in modo deciso e in sinergia con i comuni vicini per realizzare una Riviera dei Cedri Blu.
E oggi – prosegue – Tortora, Praia a Mare e San Nicola Arcella sono ancora più unite, si inizia a fare sistema e possiamo davvero iniziare a parlare di sistema turistico.
Oggi, noi politici dobbiamo sentire e ascoltare il territorio e le imprese che lo animano per concordare le migliori strategie atte a conquistare quote di marcato sempre più ampie. Sono soddisfatto, contento, ma ancora non appagato perché questo è solo l’inizio.
Ora dobbiamo scendere ancora più giù e colorare di blu tutta la riviera. È un lavoro duro, faticoso perché gli standard della Fee sono elevati e la selezione molto pignola, ma ne vale la pena se si vuole essere nel’Olimpo turistico d’Italia.
Complimenti – conclude Antonino De Lorenzo – ai sindaci e a tutte le amministrazioni, perché è un risultato di tutti e mai di uno solo”.
