Bypass al contatore: commerciante 46enne del centro storico di Fuscaldo accusata per furto di energia elettrica per 5 mila euro.
FUSCALDO – Una donna di 46 anni di Fuscaldo, commerciante, è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica.
Gli investigatori hanno prima accertato un’anomalia sulla linea elettrica di un esercizio commerciale del centro storico di Fuscaldo. In seguito hanno riscontrato una presunta manomissione del contatore.
La donna – questo è alla base dell’accusa – avrebbe realizzato o commissionato un by-pass ai cavi di connessione dell’apparecchio di misurazione del consumo. Una pratica definita inoltre “pericolosa” dai tecnici del servizio elettrico che hanno collaborato con i carabinieri della compagnia di Paola.
Sempre secondo i tecnici, sarebbe di 5 mila euro il valore della corrente utilizzata e non pagata, corrispondente a 25 mila kilowatt.
Al termine degli accertamenti, la negoziante è stata quindi arrestata e posta ai domiciliari su disposizione della procura di Paola, processata per direttissima e condannata a 6 mesi di reclusione e 300 euro di multa, pena sospesa.
L’operazione è stata svolta dall’Arma nell’ambito di un servizio di controllo del territorio tra Paola e Fuscaldo per contrastare i reati contro il patrimonio.