Stando al Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali per i comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti si procede al rinvio delle elezioni.

DIAMANTE – Cosa succede ora per le elezioni amministrative 2019 a Diamante, dopo il decesso del candidato sindaco Ernesto Caselli?
Sono molti in queste concitate ore a chiederselo, nonostante il dolore per il tragico evento.
Tutto è in divenire ma, leggi alla mano, si dovrebbe procedere a un rinvio. Almeno stando a quanto recita il comma 11 del Decreto legislativo numero 267, del 18 agosto 2000. Si tratta del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
Il Tu, all’articolo 71 che regola l’elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni fino a 15mila abitanti, ovvero come nel caso di Diamante, prevede al comma 11 quanto segue:
“In caso di decesso di un candidato alla carica di sindaco, intervenuto dopo la presentazione delle candidature e prima del giorno fissato per le elezioni, si procede al rinvio delle elezioni con le modalità stabilite dall’articolo 18, terzo, quarto e quinto comma del d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, consentendo, in ogni caso, l’integrale rinnovo del procedimento di presentazione di tutte le liste e candidature a sindaco e a consigliere comunale”.
I richiamati commi dell’articolo 18 del Dpr prevedono, in sinstesi, che il prefetto disponga di intesa con il presidente della Corte d’Appello il rinvio a nuova data, ma non oltre i 60 giorni.
