Iniziativa ambientalista dei soci del Moto club Teste di casco. Effettuata una pulizia della spiaggia di Paola. D’Andrea: “Dobbiamo amare il nostro ambiente”.

PAOLA – La spiaggia di Paola è stata pulita oggi dai rifiuti presenti grazie a una iniziativa voluta dal Moto club Teste di casco.
I volontari si sono dati appuntamento sul Lungomare San Francesco di Paola, suddividendosi in squadre per poi provvedere a pulire l’arenile.
“Al termine della mattinata – informano –, sono stati molti i sacchi riempiti con rifiuti di ogni tipo, soprattutto plastica, lattine, vetro, polistirolo, materiale in ferro e addirittura una siringa con tanto di ago e tracce di sangue.
L’emergenza globale dell’inquinamento marino richiede una presa di coscienza collettiva finalizzata a stimolare l’adozione di comportamenti sostenibili attraverso la sensibilizzazione dei consumatori sui rischi e a produrre contemporaneamente un cambiamento concreto.
L’emergenza è tracciata chiaramente dall’indagine Beach litter 2018 di Legambiente: su 78 spiagge italiane e in un’area monitorata pari a quasi 60 campi di calcio sono stati trovati una media di 620 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia.
Se non si interverrà in maniera decisa – proseguono dal moto club paolano –, secondo le più recenti proiezioni scientifiche, nel 2050 in mare ci saranno più rifiuti di plastica che pesci.
E il Mediterraneo è una delle aree più colpite al mondo: secondo i dati dell’Unep, l’agenzia delle Nazioni Unite per la protezione dell’ambiente, ogni giorno finiscono in mare 731 tonnellate di rifiuti.
Una minaccia per tutti gli esseri viventi che vivono in contatto con l’ecosistema marino e che nei rifiuti possono rimanere intrappolati, feriti, intossicati o soffocati. Senza contare le conseguenze negative sull’intera catena alimentare e sugli alti costi per la pulizia di mare e spiagge e impatti negativi sul turismo”.
La consapevolezza di questa emergenza è stata dunque la forza motrice per l’iniziativa ambientalista andata in scena oggi.
“Una situazione – commentano ancora i soci del Teste di casco – non più tollerabile, che richiama all’attenzione il nostro senso civico di cittadini chiamati ad amare il nostro paese, le nostre spiagge e il nostro mare”.
Infine i ringraziamenti “a tutti i soci del Moto club Teste di Casco – ha detto Raffaele D’Andrea, presidente del Moto club Teste di Casco – che si sono messi in prima linea a dare il buon esempio e all’amministrazione comunale che ha messo a nostra disposizione pinze e sacchi per la raccolta e i mezzi comunali per il ritiro dei rifiuti”.
