Il Sottosegretario Micillo aprirà i lavori in Cittadella regionale il 24 giugno 2019. Focus su monitor del mare, balneazione e microalghe tossiche.
CATANZARO – Si chiama Io sono mare la giornata di studio in programma lunedì 24 giugno 2019, a partire dalle 11, nella Sala Oro della Cittadella regionale a Catanzaro.
L’iniziativa dedicata all’importante risorsa ambientale calabrese rientra nel più ampio programma nazionale di sensibilizzazione promosso dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare con Ispra-Snpa.
Lo scopo è divulgare i risultati del monitoraggio sull’ambiente marino che il Ministero dell’Ambiente svolge costantemente da anni, in attuazione della direttiva europea Strategia marina, in collaborazione con Ispra, le regioni, le Arpa costiere e le Aree marine protette.
Al convegno Calabria, sarà presente Salvatore Micillo, Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, con deleghe, tra le altre, alla tutela del mare e all’educazione ambientale.
“Ad aprile – ha detto – abbiamo lanciato la campagna nazionale #IoSonoMare perché vogliamo raccontare ai cittadini lo stato di salute del nostro mare e quanto lo Stato fa per tutelarlo.
Questa giornata risponde all’urgenza e al dovere istituzionale di portare sul territorio e condividere con i cittadini l’enorme quantità di informazioni ambientali, che derivano dalle attività di studio e controllo dei nostri mari svolte da organismi pubblici”.
Lanciata l’11 aprile scorso in occasione della “Giornata del mare e della cultura marina”, la campagna #IoSonoMare terminerà il prossimo 2 dicembre con l’apertura, a Napoli, della 21esima Conferenza delle parti della convenzione di Barcellona per la protezione dell’ambiente marino e della regione costiera del Mediterraneo.
Il calendario prevede il coinvolgimento delle Arpa delle regioni costiere, con momenti aperti alla cittadinanza per presentare le attività tecnico-scientifiche che le Arpa svolgono sull’ambiente marino per preservare la diversità ecologica e la vitalità di mari puliti, sani e produttivi.
“Un ruolo fondamentale – afferma Micillo – perché politiche del mare efficaci ed attente non possono prescindere da presidi e laboratori legati stabilmente ai territori, che siano in grado di svolgere in modo incisivo, coerente e coordinato indagini e controlli pubblici lungo tutte le nostre coste ed in tutti i nostri mari.”
Per la Calabria, è previsto un panel tecnico di relatori dell’Arpacal, e in particolare il Centro regionale strategia marina che, come noto, coordina nella regione tutte le attività riconducibili alla direttiva “Marine Strategy” del Ministero dell’Ambiente, oltre a essere capofila della Sottoregione “Mediterraneo Centrale – Ionio” con Basilicata e Sicilia.
A corollario, si parlerà anche di Campagna di balneazione 2019, con la relazione della responsabile regionale Arpacal, Francesca Pedullà, nonché la campagna di monitoraggio delle microalghe potenzialmente tossiche in Calabria con la responsabile regionale, Filomena Casaburi.