Esultano un po’ tutti ma il servizio sperimentale che Trenitalia potrà sospendere dopo 4 mesi se non conveniente potrebbe partire però dopo l’estate.
CATANZARO – Il Frecciargento di Trenitalia Roma-Sibari fermerà a Scalea e Paola in via sperimentale per un anno.
Allo scopo, lo scorso 1 luglio la Giunta della Regione Calabria ha destinato 1 milione 450 mila euro.
Come detto, si tratta di una sperimentazione di 12 mesi e si otterrà “attraverso il prolungamento giornaliero di una coppia di treni Frecciargento Bolzano-Roma-Napoli”.
Questa sperimentazione inizierà appena sarà completata la procedura amministrativa con la firma del contratto, “prevista – dicono dalla regione – per prossimi giorni”.
“Trenitalia ancora non ha ricevuto la lettera di conferma col contratto dalla regione e vorrebbe far partire la tratta in autunno” ha però rivelato in merito Rosa Silvana Abate, senatrice del Movimento 5 stelle.
Alcuni dettagli, però, sono noti, a cominciare dalla indicazione degli orari.
Si potrà partire da Sibari alle 6 e 25, per giungere a Roma Termini alle 10 e 25. All’inverso, si può partire dalla capitale alle 17 e 55 e arrivare in Calabria alle 22 e 05. Nel mezzo, come detto, due importanti fermate per il Tirreno cosentino: Scalea e Paola.
Altro dettaglio di non poco conto: Trenitalia si è riservata la possibilità di sospendere il servizio dopo 4 mesi. Questo avverrebbe “qualora le condizioni economiche non dovessero essere rispondenti alle ipotesi formulate”.
Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, si è detto soddisfatto della conclusione di un percorso avviato anche grazie alle richieste dei territori.
“Un collegamento importante – ha detto –, il cui bacino di utenza potenziale copre una vasta area di circa 200 mila abitanti, a forte valenza turistica”.
In merito, soddisfazione è stata espressa dal Consorzio operatori turistici Diamante e Riviera dei Cedri, che ha ricordato le pressioni esercitate per ottenere la fermata a Scalea.