Ordinanza del sindaco di Civita, Alessandro Tocci: “Disposizioni più restrittive per impedire accessi in questo periodo estivo”.
CIVITA – Maggiori restrizioni per gli accessi alle Gole del Raganello di Civita.
Il sindaco Alessando Tocci ha emanato un’ordinanza lo scorso 5 luglio che regoli la questione soprattutto nel periodo estivo.
Sull’area esiste già un divieto di accesso e da agosto dell’anno scorso la Procura della Repubblica di Castrovillari ha sequestrato l’area “ponte del Diavolo-Pietra Ponte” teatro della tragedia in cui persero la vita 10 persone, 9 escursionisti e una guida, travolti da una piena improvvisa.
Il sindaco, che è custode dell’area sequestrata, spiega che si è voluto “rafforzare il controllo e, soprattutto, evitare che ci siano ingressi dal territorio di Civita nelle Gole”. In particolar modo, considerando “l’imminente periodo estivo luglio-agosto, caratterizzato da una maggiore affluenza di visitatori che si recano nel borgo di Civita per ammirarne le sue bellezze”.
Ecco cosa prevede la nuova ordinanza sindacale.
- Adozione, innanzitutto, di misure più restrittive finalizzate all’impedimento fisico di accesso alle Gole del Raganello nei punti di ingresso presenti nel Comune di Civita.
- Apposizione di una fune in acciaio a sostegno della rete da cantiere di colore rosso, da apporre all’ingresso delle Gole dal Ponte del Diavolo a salire nonché all’innesto del sentiero presso l’Ostello della Gioventù.
- Intensificazione della segnaletica verticale, mediante l’informativa sui citati divieti già dall’ingresso dei sentieri di accesso alle Gole.
- Estensione dei divieti anche al Ponte d’Ilice.
L’ordinanza è stata inoltre trasmessa ai comuni di Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria, San Lorenzo Bellizzi, al prefetto di Cosenza, al questore di Cosenza, al commissariato di polizia di Castrovillari, al comando stazione carabinieri, alla stazione dei carabinieri di Francavilla Marittima e al raggruppamento dei carabinieri Parco.