Una lettera del sindaco di Lauria a enti preposti per un tavolo di coordinamento regionale atto a gestire l’emergenza in atto.

LAURIA – “In merito all’emergenza cinghiali ho deciso di scrivere alla Regione Basilicata, al prefetto e alla provincia di Potenza, all’Anci regionale d’accordo con diversi colleghi sindaci che esasperati come noi hanno necessità di interventi immediati atti ad arginare un fenomeno che rischia di minare la sicurezza dei cittadini”.
Il sindaco del Comune di Lauria, Angelo Lamboglia, passa all’azione dopo le sollecitazioni verbali dei giorni scorsi agli enti sovraordinati. L’emergenza cinghiali nel Lagonegrese si sta evolvendo sempre più verso una dimensione preoccupante.
Gli ungulati sono stati di recente avvistati da cittadini in aree periferiche e, addirittura, anche in pieno centro, come successo proprio a Lauria oltre che a Latronico.
Nella sua missiva, Lamboglia riferisce di danni all’agricoltura e di “minaccia per la pubblica incolumità” e “l’integrità fisica” delle persone che si potrebbero imbattere in questi animali.
Nulla – secondo il primo cittadino laurioto – che un’amministratore locale possa affrontate. Servono interventi sull’intera area del Lagonegrese.
Da qui l’invito agli enti sovracomunali per “una urgente attuazione di tutte le forme di prevenzione e prelievo, al fine di mitigare gli impatti negativi che la specie causa”.
Infine la proposta di stabilire un tavolo di coordinamento con sindaci ed enti preposti per gestire l’emergenza.
