Intervento del circolo locale: “Assegnazione delle Vele non prevede richiesta, collaborazione o contributo alcuno da parte dei comuni stessi”.
MARATEA – “L’assegnazione delle Vele di Legambiente non prevede alcun coinvolgimento delle amministrazioni comunali delle località interessate”.
Legambiente Maratea Sky & Sea interviene così nella polemica di questi giorni attorno al riconoscimento con inserimento nella guida Il mare più bello stilata annualmente da Legambiente e Touring club italiano.
In particolare, nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Maratea, tramite l’attuale assessore all’Ambiente, Biagio Glosa, aveva comunicato all’associazione ambientalista la sua volontà a non voler più sottoporre la Città del Cristo Redentore al giudizio.
Inoltre, il sindaco Daniele Stoppelli, aveva chiarito che la decisione era scaturita dal recente declassamento da 5 a 4 vele e dalla mancanza di spiegazioni in merito.
“Precisiamo – si legge in una nota di Legambiente – che, a differenza di altri riconoscimenti, l’assegnazione delle Vele non prevede richiesta, collaborazione o contributo alcuno da parte dei comuni stessi“.
E sugli attriti emersi con l’amministrazione comunale, aggiunge: “Spiace registrare una nota polemica a nostro avviso ingiustificata alla luce del rapporto di collaborazione che ha da sempre caratterizzato la nostra iniziativa e della classificazione raggiunta dalla cittadina, fra le migliori località costiere della nostra Penisola.
In ultima battuta, precisiamo che alla richiesta di spiegazioni ricevuta dall’assessore Glosa, in merito al declassamento da 5 a 4 Vele, Legambiente ha risposto in modo pubblico il 2 agosto tramite conferenza stampa e con successiva pubblicazione sulle maggiori testate giornalistiche locali e regionali”.
Il riferimento è alla visita di Goletta Verde a Maratea per esporre i dati del monitoraggio ambientale lungo le coste della Basilicata.