Finora 273 famiglie hanno ricevuto sostegni per oltre 50mila euro. Matellicani: “Respinte 74 domande non veritiere. Inflessibili con i furbi”.
TORTORA – Nei giorni scorsi, il Comune di Tortora ha chiuso l’assegnazione della seconda tranche dei buoni spesa.
“Ce l’abbiamo fatta – ha detto Filippo Matellicani, assessore al Bilancio, finanze e tributi –, abbiamo chiuso la procedura in una settimana con la consegna degli ultimi buoni a 106 famiglie, per un ammontare complessivo di 14 mila euro.
Speriamo, in questo modo, che abbiano avuto sollievo i nuclei in difficoltà che ne avevano fatto richiesta”.
L’amministratore tortorese sostiene come il nodo centrale sia stato riuscire a garantire la tempestività degli aiuti, attraverso la semplificazione della procedura a cura degli uffici preposti.
“Ma – ha aggiunto – servivano anche equità e giustizia sociale, controlli e verifiche rapidi e puntuali. Aspetti pienamente centrati da tutta l’organizzazione amministrativa comunale.
A cominciare dai servizi sociali, amministrativo e finanziario dell’ente. La macchina amministrativa non ha semplicemente retto la pressione, ha dimostrato il meglio di sé, funzionando in modo efficace e solidale”.
L’ente ha fornito qualche numero complessivo. Ha ricevuto 347 domande e individuato 273 famiglie beneficiarie di buoni spesa da 150 a 400 euro. Totale: oltre 50 mila euro.
74 domande risultate non veritiere ai controlli sono state respinte e i responsabili segnalati alle autorità competenti per i provvedimenti del caso.
“Insomma – ha commentato Matellicani –, siamo stati giustamente solidali nei confronti di chi necessita, ma anche inflessibili nei confronti dei furbi.
In un momento di emergenza storica e con risorse umane esigue ma di grande professionalità, il comune ha risposto pienamente e rapidamente agli interessi dei propri cittadini, specie a tutela di quelli più deboli”.