Il ministro Francesco Boccia, dopo la diffida, ha impugnato l’ordinanza della governatrice calabrese, Jole Santelli per la riapertura anticipata di bar e ristoranti.
ROMA – Francesco Boccia, ministro degli Affari regionali, ha impugnato l’ordinanza della Regione Calabria del 29 aprile che prevede l’apertura di bar e ristoranti. Gli atti sono stati trasmessi come da prassi, all’Avvocatura generale dello Stato.
Lo riferiscono fonti di stampa nazionale.
In mattinata, il titolare del dicastero aveva parlato di “atto illegittimo” e aveva auspicato che la governatrice calabrese rientrasse nell’alveo del rispetto delle regole. L’atto regionale era stato oggetto di diffida del Governo.
Ora, se la Santelli non ritirerà l’ordinanza le carte passeranno al Tribunale amministrativo regionale.
L’ordinanza della Santelli, etichettata come frutto di un balzo in avanti, aveva registrato la reazione di molti sindaci calabresi, affrettatisi a emanare ordinanze contrarie e – in molti casi – non ha raccolto l’apprezzamento dei diretti interessati.
Molti proprietari di bar, ad esempio, hanno preferito mantenere le loro saracinesche abbassate in mancanza di indicazioni chiare.