Estirpati alberi su una superficie di 5000 metri quadri in pieno Parco nazionale del Pollino. L’uomo voleva adibire la zona a coltivazione.

ROTONDA – Il proprietario di una azienda agricola è stato denunciato per aver distrutto un’area boscata di 5000 metri quadrati in località Colli San Pietro di Morano Calabro, all’interno del Parco nazionale del Pollino in “Zona 2”, per adibirla a coltivazione.
Ne danno notizia dal Raggruppamento carabinieri parchi – reparto Parco nazionale del Pollino.
L’uomo è accusato di taglio abusivo, distruzione e deturpamento di bellezze naturali dei luoghi soggetti a speciale protezione dell’autorità. Ha modificato lo stato dei luoghi esistente senza essere in possesso del nulla-osta paesaggistico previsto.
I carabinieri della stazione Parco di Morano Calabro hanno accertato l’estirpazione completa di una area boscata costituita da piante arboree ed arbustive. Inoltre, il terreno liberato dalle piante è stato livellato da mezzi meccanici.
Il suo intento – sostengono i militari – era quello di seminare. L’area è stata sequestrata e l’uomo è stato denunciato.
