Sulla rotta dell’azzurro: la Cultural route ideata da due calabresi che punta a valorizzare l’area del Mediterraneo e le sue tradizioni.
PRAIA A MARE – Un percorso che attraversa i villaggi dei pescatori del Mediterraneo, valorizzando la pesca del pesce azzurro e riscoprendo la gastronomia tipica.
È Sulla rotta dell’azzurro, progetto per rilanciare e valorizzare il turismo nel Mediterraneo, ideato da due calabresi: Marco Lopez di Praia a Mare e Francesco Gaudioso di Zungri.
“Sulla rotta dell’azzurro si configura come Cultural route – spiegano i due –, un percorso turistico-culturale che abbraccia vari Paesi del Mar Mediterraneo”.
Tra questi, l’Italia con le località di Scilla nella provincia di Reggio Calabria, Praia a Mare in provincia di Cosenza, Cetara nella provincia di Salerno, Manarola nella provincia de La Spezia, Camogli nella provincia di Genova.
La Francia con la località di Séte nel Golfo di Lione. La Spagna con la località di Sant Feliu de Giuxols, l’isola di Menorca con la località di Fornells.
Malta con la località di Marsaxlokk e infine la Grecia con la località di Fiskardo in Cefalonia.
“Alla base di questo progetto – spiegano ancora gli ideatori – c’è il Mare Nostrum, pensato come una regione unitaria per fare in modo che i viaggiatori possano avere un’offerta globale creando un vero e proprio network basato sulla co-creation dei partecipanti, in modo tale da sviluppare una compattezza tra loro.
Sulla rotta dell’azzurro intende creare un itinerario turistico-culturale focalizzato sul tema della valorizzazione dei villaggi dei pescatori e della pesca del pesce azzurro e la riscoperta della gastronomia tipica, entrando in contatto con quelle che sono le potenzialità dei vari luoghi del Mediterraneo, tutte caratterizzate da peculiarità che puntano alla qualità, tipicità e alla tradizione del territorio.
In questa situazione di emergenza – ancora Lopez e Gaudioso –, abbiamo lanciato la campagna #riscopriamoilmeditarraneo con l’obiettivo di realizzare un percorso digitale interattivo https://www.facebook.com/SRAzzurro2/ di promozione turistica dei Paesi che fanno parte della Cultural route e di salvaguardia dell’ecosistema terreste e marino.
Il progetto è nato ai tempi dell’università e lo abbiamo portato avanti con la voglia di realizzare un Cultural route da presentare all’Unione Europea per essere inserita all’interno della programmazione European cultural routes”.
Quest’ultima è l’iniziativa del Consiglio d’Europa per certificare reti che promuovono la cultura, la storia e la memoria europee condivise che rispecchino i i valori fondamentali dell’Europa: democrazia, diritti umani e scambi interculturali nel quadro del turismo culturale.