Ordinanza della governatrice Jole Santelli. Dal 3 giugno 2020 è necessario auto segnalarsi ma non fare la quarantena domiciliare. Restano vietati gli assembramenti.
CATANZARO – A partire da oggi, mercoledì 3 giugno 2020, chi vorrà venire in Calabria dovrà auto segnalarsi prima del proprio arrivo al sito Rcovid19.it.
Lo stabilisce la nuova ordinanza emanata dal presidente della Giunta della Regione Calabria, Jole Santelli.
In essa si precisa che a partire dalla medesima data “cessano di avere effetto tutte le misure limitative relative agli spostamenti interregionali, oltre a quelli da e per l’estero, delle persone fisiche”.
Il tutto, a meno che non si verifichi un aggravamento della situazione epidemiologica in regione.
Nella comunicazione bisognerà indicare luogo di provenienza, luogo di destinazione principale e periodo di soggiorno.
Le persone sono poi tenute a comunicare al dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale territorialmente competente l’eventuale comparsa di sintomi Covid-19. Lo stesso dipartimento potrà proporre, sulla base della valutazione del rischio, l’esecuzione del test per ricerca di Sars-CoV-2.
Restano, tuttavia, alcune limitazioni. Non possono venire in Calabria o spostarsi al suo interno le persone sottoposte a isolamento domiciliare perché risultate positive al coronavirus e fino a guarigione.
“Il divieto – recita l’ordinanza – vige anche per i soggetti con infezione respiratoria in atto, caratterizzata da febbre maggiore di 37,5° C, i quali devono rimanere presso il proprio domicilio, prendendo contatto con il proprio medico curante”.
Restano vietati gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Necessario inoltre mantenere la distanza interpersonale e l’uso delle mascherine nei luoghi chiusi.
Infine, l’ordinanza chiarisce che: “Restano vigenti le misure previste nelle precedenti ordinanze del presidente della Regione emanate per l’emergenza Covid-19, ove non in contrasto con la presente, o da questa modificate.
La presente ordinanza potrà essere aggiornata ove si rendesse necessario a seguito della valutazione circa la situazione epidemiologica regionale.
Ovvero alla luce dell’emanazione di nuove linee guida con aggiornamenti della letteratura scientifica”.
Un ordinanza un po subdola perché non penso che i turisti la eseguiranno. Era meglio una telecamera piazzata nei punti di accesso alla nostra regione monitorando chi non è residente.