Da un sondaggio della Pagina Facebook Infopinione prevalgono leggermente i contrari. Nelle opinioni viene prima la Sanità e la Santelli è un bersaglio.
TORTORA – Sono leggermente di più i contrari alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
È quanto è emerso da un sondaggio che la redazione ha lanciato sulla Pagina Facebook Infopinione e al quale hanno partecipato 169 lettori.
Di questi, il 57% si è detto contrario alla realizzazione dell’opera (96 voti), mentre si è espresso favorevolmente il 43% (73 voti).
Il sondaggio in questione è durato 24 ore e, ovviamente, non ha valenza per indicare puntualmente quale sia la posizione generica sull’argomento. Va letto semplicemente come campione di una fetta dell’opinione tra i lettori di questo sito.
Numeri a parte, sono forse più interessanti i commenti che i nostri utenti hanno pubblicato in calce al sondaggio stesso.
Molti, hanno rimarcato come, ora come ora, la Calabria abbia nella sanità il principale e più importante ambito di intervento.
“Pensiamo a dare la possibilità ai calabresi, soprattutto, di curarsi – ha scritto Anna –! Costruiamo ospedali, riapriamo e recuperiamo quello che già c’è”.
La pensa così anche Igino: “La prima cosa da fare in Calabria – ha commentato – è fare funzionare la sanità, renderla pubblica, e i trasporti. E poi smetterla di rubare in continuazione”.
Giuseppe D. F. ha invece individuato altre priorità: “Prima strade, autostrade, porti e aeroporti che mancano”, ha scritto.
Altri opinionisti hanno invece cercato di cogliere l’aspetto politico della faccenda e i riferimenti sono in particolare alla governatrice, Jole Santelli, che è intervenuta nei giorni scorsi a favore dell’opera.
“Ogni anno – ha scritto Rosalba – salta dal cilindro questa proposta. Giusto per far abboccare chi l’ha votata”.
E Antonio ha aggiunto: “Ai tavoli dove si possa banchettare non si rinuncia mai. Una terra completamente allo sbando e questa signora si dice favorevole al ponte. Non conosce la Calabria, non sa nemmeno di cosa parla, asservita al potere politico e affaristico del nord, si prodiga a sparare sciocchezze mentre abbiamo bisogno di tutt’altre cose. Ma che male abbiamo fatto noi calabresi per meritare tutto questo”?
Giuseppe L., invece, ha espresso sinteticamente i dubbi sull’opera da un punto di vista economico, chiedendo: “Con quali soldi”?
Vincenzo si è detto favorevole, postando un: “Sarebbe ora” nei commenti, mentre tra i contrari c’è anche chi l’ha messa sul piano nostalgico ed emozionale: “È troppo bella e affascinante la traversata con la nave, insostituibile”, il pensiero di Enzo.