Il sindaco annuncia il progetto di fattibilità dell’opera da realizzare in project financing con un soggetto privato con sede a Roma.
SANTA MARIA DEL CEDRO – Un progetto di fattibilità e un elaborato preliminare per un porto turistico a Santa Maria del Cedro, nei pressi della foce del fiume Abatemarco, è stato protocollato.
L’annuncio è stato dato dal primo cittadino Ugo Vetere su Facebook precisando da subito: “Fatto tanto, mi dimetto. L’ultimo atto di amore per la mia gente. Poi basta. La politica non è la mia vita. La famiglia, gli amici, lo studio meritano il mio impegno massimo”.
Sempre dallo scritto del primo cittadino di Santa Maria del Cedro si apprendono altri dettagli dell’iniziativa.
“Non è un semplice progetto da far finanziare – dice Vetere –. Non devo chiedere nulla ai presunti potenti, per me ridicoli e inesistenti come politici, come amministratori, come uomini”, senza precisare a chi si riferisca questo attacco.
“È un progetto di finanza – aggiunge, per poi spiegare –: per chi non frequenta la cosa pubblica vuol dire che un privato, una società propone la realizzazione dell’opera e la realizza a sue spese.
Già nella fase preliminare deve fornire le garanzie economiche. L’ente rilascia la concessione dell’area e consegna alla comunità una struttura che porta lavoro, occupazione, turismo, crescita”.
Nel messaggio di Ugo Vetere, poi, la rivendicazione dei risultati ottenuti nel corso dei suoi mandati, con il secondo ancora in corso, e con un feroce attacco alla ‘ndrangheta.
“Il porto si farà perché io e la mia amministrazione siamo uomini liberi. Lontani dal potere, dagli interessi.
Lontano dalla criminalità. Non solo quella con la coppola. ma soprattutto da quella con i colletti bianchi. Perché noi – ci tiene a precisare con linguaggio criptico Ugo Vetere – non prendiamo tangenti. Non scambiamo favori”.