L’allarme del Siulp: “Organico ai minimi storici: è a rischio la sicurezza della popolazione. Impossibile garantire la volante ogni giorno”.
PAOLA – Trenta comuni, centoventi chilometri di spiaggia, centinaia di migliaia di persone tra residenti e turisti e una sola pattuglia della polizia nel corso di questa estate 2020.
A lanciare l’allarme è il segretario generale provinciale di Cosenza del Sindacato italiano unitario lavoratori di Polizia, Ezio Scaglione.
Il sindacalista cita carenze di personale sia per il commissariato di Paola che per i distaccamenti della polizia stradale di Paola e Scalea, dovuti per lo più al blocco del turnover tra colleghi in pensione e nuovi assunti.
Il risultato è, da una parte, un carico di lavoro eccessivo per i pochi effettivi e, dall’altro, minori servizi per la popolazione.
“Il commissariato di Paola – cita un esempio l’esponente del Siulp –, oberato da compiti specifici di polizia amministrativa e da servizi di ordine e sicurezza pubblica non riuscirà a garantire la presenza costante della volante per tutta la giornata e per tutti i giorni della settimana”.
Ma secondo il sindacato le “tracce” di questo disagio sono già visibili sulla Statale 18, dove in dieci anni il numero delle pattuglie è dimezzato, con equipaggi che di conseguenza hanno raddoppiato le zone di competenze.
Questa estate, dunque, “una sola pattuglia vigilerà sui circa 130 chilometri della Ss18 nel tratto cosentino”.
Il Siulp ricorda l’errore di sopprimere il posto di polizia di Cetraro e sostiene la necessità di innalzare il livello di sicurezza attraverso investimenti per assumere nuove forze.
Della situazione si è discusso di recente nella sala consiliare del Comune di Paola con il sindaco Roberto Perotta e il consigliere regionale Graziano Di Natale alla presenza di una delegazione Siulp formata da Scaglione e dal dirigente nazionale Luciano Lupo e dal rappresentante locale Paolo Stella.