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Risonanza Magnetica Praia a Mare, esposto alla Dda

Il sindaco di Santa Maria del Cedro Ugo Vetere ha chiesto all’Antimafia calabrese di fare chiarezza: “Di chi la colpa dei ritardi”?

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PRAIA A MARE – Il sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, ha presentato un esposto alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro in merito ai ritardi nella attivazione del servizio di Risonanza magnetica presso l’ospedale di Praia a Mare.

Alla magistratura, Vetere chiede di accertare i motivi e le ragioni della mancata messa in funzione fino ad oggi, dal momento che il tutto era previsto da circa 5 anni e che i macchinari risulterebbero essere presenti a Praia a Mare da tempo.

E – chiede ancora Vetere – se la mancata attivazione è dipesa da negligenze delle sfere amministrative regionali, riferendosi esplicitamente alla precedente Giunta della Regione Calabria, presieduta da Mario Gerardo Oliverio.

Ovvero, di verificare recenti dichiarazioni del consigliere regionale Antonio De Carpio, ex sindaco di Orsomarso da qualche giorno e presidente della commissione regionale Antimafia.

De Caprio ha recentemente commentato le novità riguardanti la Risonanza magnetica di Praia a Mare dicendo: “Avere oggi certezza della sua operatività non può che riempirmi di gioia, in quanto rappresenta un primo obiettivo raggiunto, in controtendenza all’inerzia e alla negligenza dimostrata, negli ultimi anni, dalle rappresentanze sovracomunali“.

Questo passaggio – reso su Facebook – viene citato esplicitamente nell’esposto del primo cittadino di Santa Maria del Cedro rivolto principalmente al procuratore capo Nicola Gratteri.

Risonanza Magnetica ospedale Praia a Mare

Il servizio di Risonanza magnetica dell’ospedale di Praia a Mare è stato attivato lo scorso 22 giugno. Proprio questa mattina si è svolta nella struttura sanitaria di località Santo Stefano una cerimonia inaugurale, alla presenza dei vertici commissariali della sanità calabrese.

Ugo Vetere non ha partecipato alla cerimonia di oggi, alla quale sono stati invitati i sindaci del comprensorio interessato dal servizio effettuato dall’ospedale di Praia a Mare.

L’evento è stato bollato come “passerella” dal sindaco che ha aggiunto: “Io resto a casa. Attendo in comune le risposte che ho chiesto con denuncia del 7 aprile 2020”, riferendosi a un analogo esposto alla magistratura per fare luce sul perché non sono state ancora applicate le sentenze degli organi giudicanti sulla complessiva riapertura dell’ospedale praiese.

A casa è rimasto anche il consigliere regionale Giuseppe Aieta che ha parlato di “giostra delle evanescenze“, in riferimento all’appuntamento odierno.

“La fiducia nei confronti dei vertici Asp e anche dell’ufficio del commissario si conquista dando concreti segnali e non attraverso evanescenti occasioni che non restituiranno al Tirreno cosentino la dignità negata”.

A sua volta Aieta ha chiesto che venga piuttosto dato seguito agli impegni assunti sul Punto nascita dello Spoke Cetraro-Paola.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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