L’assessore all’Agricoltura Gallo preannuncia risorse economiche per investimenti e valorizzazione degli agrumeti caratteristici.
SANTA MARIA DEL CEDRO – Il Cedro di Calabria, coltivato in particolare a Santa Maria del Cedro e nel territorio della Riviera dei Cedri sarà tutelato dalla Regione Calabria.
Una tutela che passerà in particolare attraverso lo stanziamento di risorse finanziarie per la sua valorizzazione, per contrastare la contrazione della produzione e per una parziale copertura degli investimenti nelle colture.
Lo stesso trattamento sarà riservato all’arancio biondo di Trebisacce.
Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, che ha annunciato in questo modo impegni dell’ente per gli agrumeti caratteristici calabresi.
Ovvero aree definite per legge come di particolare pregio per la varietà, il paesaggio, l’ambiente e la storia delle coltivazioni alle quali il particolare clima conferisce peculiarità uniche.
Fino all’8 agosto i soggetti istituzionali dei territori interessati potranno inviare al dipartimento regionale osservazioni e proposte. Poi si passerà alla fase operativa.
Per quanto riguarda il cedro, le iniziative interesseranno il Consorzio del Cedro di Calabria, con sede a Santa Maria del Cedro, e i comuni del territorio.
Una missiva è stata inviata dall’assessorato regionale ai sindaci di Aieta, Belvedere Marittimo, Bonifati, Buonvicino, Cetraro, Diamante, Grisolia, Maierà, Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Sangineto, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Scalea, Tortora e Verbicaro.
Informato anche il Comune di Trebisacce per quanto riguarda l’arancio biondo.
“Tutelare gli agrumeti caratteristici – sostiene Gallo – vuol dire non soltanto difendere un pezzo di storia e di economia calabresi, ma anche proteggere l’identità di un popolo e le sue radici, elemento essenziale per proiettarsi nel futuro.
Nei prossimi giorni sarà inoltre pubblicato un apposito bando finalizzato alla valorizzazione del bergamotto“.