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Catturato dai carabinieri di Vibo Valentia l’uomo scomparso due anni fa e coinvolto in Conquista, Rinascita-Scott e Imponimento.
VIBO VALENTIA – Domenico Bonavota, 41enne e noto esponente della ‘ndrangheta vibonese, è stato arrestato la notte scorsa dai carabinieri di Vibo Valentia.
Si trova ora nel carcere della stessa città.
L’uomo, latitante dal 27 novembre 2018, è stato individuato a coronamento di una indagine della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
Era nascosto in una abitazione di Sant’Onofrio, storico feudo dei Bonavota.
L’operazione di cattura è stata effettuata dal nucleo investigativo di Vibo Valentia e dallo squadrone eliportato Cacciatori di Calabria.
Domenico Bonavota, lo scorso 27 novembre 2018, si era sottratto all’ordinanza di custodia cautelare in carcere relativa al procedimento “Conquista”, emessa dal Gip di Catanzaro il 23 novembre 2018 su richiesta della Dda, postumo alla condanna in primo grado all’ergastolo per i reati di omicidio, detenzione di armi e ed estorsione.
Durante il periodo di latitanza è stato inoltre raggiunto da un ulteriore provvedimento restrittivo relativo a “Rinascita-Scott”, emesso il 12 dicembre 2019 dal Gip di Catanzaro.
In esso, Bonavota veniva ritenuto responsabile del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso con il ruolo di capo-promotore della Locale di Sant’Onofrio.
Recentemente è stato ulteriormente raggiunto dal fermo di indiziato di delitto relativo al procedimento “Imponimento”.
Oltre al latitante sono stati arrestati il 45enne Pino Lucio Laria, affittuario della casa dove si nascondeva, e Antonino Ruggiero, 23 anni, trovato in compagnia del ricercato. Entrambi si trovano ai domiciliari.
