Il sindaco Praticò con propria ordinanza aggiorna la lunghezza del tratto di costa interdetto permanentemente.
PRAIA A MARE – Un chilometro e mezzo di costa di Praia a Mare è stata dichiarata non balneabile fino alla fine della stagione balneare con una ordinanza del sindaco, Antonio Praticò.
La misura si ottiene sommando i divieti in corrispondenza di tre punti di campionamento dell’acque marine che “storicamente” risultano di qualità scarsa.
Ovvero, lo sbocco del Canale Sottomarlane a Nord, e i punti 50 metri a destra e a sinistra del Canale Fiumarella, che si getta nelle acque del Tirreno antistanti il centro abitato.
Negli ultimi 10 anni – si ammette nell’ordinanza sindacale -, in questi tre punti “non si sono mai riscontrati sostanziali miglioramenti“.
E la normativa europea stabilisce che “se le acque di balneazione sono classificate di qualità scarsa per cinque anni consecutivi, è disposto un divieto permanente di balneazione, recepito dunque con quest’ultima ordinanza.
L’atto, inoltre, annulla in autotutela un’ordinanza precedente, quella del 21 luglio della quale avevamo riferito da queste pagine.
Con essa, i metri di costa interdetti alla balneazione erano sostanzialmente di meno.