Misure aggiuntive per chi proviene da Croazia, Grecia, Malta e Spagna fino al 13 settembre. Ribadito uso delle mascherine all’aperto.
CATANZARO – Obbligo di tampone per le persone che ritornano o transitano in Calabria da Paesi a rischio.
Ribadito l’obbligo generale di indossare le mascherine anche all’aperto dove non sia possibile rispettare il distanziamento sociale.
C’è una nuova ordinanza della governatrice Jole Santelli per il contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus in Calabria.
Il nuovo atto è in vigore dal 13 agosto al 7 settembre e fa salve tutte le disposizioni statali e regionali già in vigore.
Ecco cosa prevede per le persone che entrano o ritornano in Calabria dopo aver soggiornato o transitato nei quattordici giorni precedenti in Croazia, Grecia, Repubblica di Malta o Spagna.
- Presentazione dell’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio regionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone con risultato negativo;
- Obbligo di sottoporsi ad un test mediante tampone rino-faringeo entro 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale presso l’Azienda sanitaria provinciale territorialmente competente.
Inoltre, “è disposto l’obbligo dell’uso delle mascherine o altre protezioni idonee a proteggere le vie respiratorie, in tutti i luoghi chiusi e all’aperto accessibili al pubblico, nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata, fermo restando in ogni caso il divieto di
assembramento”.
Covid-19 si allunga la lista dei Paesi a Rischio
Per quanto riguarda gli arrivi dai cosiddetti Paesi a rischio, l’ordinanza della Santelli riprende quanto stabilito dal Ministero della Salute.
Nelle scorse ore, il ministro Roberto Speranza ha detto: “Ho appena firmato una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna.
Inoltre si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito. Dobbiamo continuare sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi con il sacrifico di tutti”.
Nelle ultime 48 ore in Italia si sono registrati aumenti dei nuovi casi di contagio.
412 martedì 11 agosto (6 morti) e 481 mercoledì 12 (10 morti), secondo i dati del Ministero della Salute.
Secondo l’ultimo report ufficiale, attualmente in Calabria ci sono 8 ricoverati con sintomi, 1 paziente è in terapia intensiva. 101 persone sono in isolamento domiciliare.
Sono 110 le persone attualmente positive in regione dove, fino al 12 agosto, risulta che hanno contratto il virus 1304 persone e ne sono decedute 97.