Sopralluogo del reparto investigativo scientifico di Messina a caccia di eventuali tracce nell’appartamento del centro storico.
I carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche di Messina hanno operato oggi, martedì 1° settembre, presso l’abitazione di Belvedere Marittimo nella quale è stato rinvenuto il corpo privo di vita di una donna.
La presenza degli uomini del Ris è consequenziale alle indagini in corso, scattate dopo il rinvenimento di domenica scorsa e avviate dalla compagnia dei carabinieri di Scalea ai comandi di Andrea Massari.
Indagini che, dunque, si avvalgono di un sopralluogo sulla scena a opera dei Ris e che puntano con ogni probabilità ad accertare la presenza di tracce organiche.
Al momento – da quanto appreso – non ci sono ipotesi ufficiali e non ci sono indagati.
Ma di certo si vuole capire a cosa vadano attribuiti i segni rinvenuti sul corpo della donna al primo esame (alcuni organi di stampa parlano di ferita alla testa, ndr). Se a cause accidentali o alla mano di qualcuno.
Intanto, nelle ore scorse, i carabinieri hanno sentito alcune persone, conoscenti della vittima, Aneliya Dimova, di 55 anni e originaria della Bulgaria.