Le strade dell’ex sindaco e del consigliere Filippo Matellicani si separano. L’annuncio nel corso dell’ultimo consiglio comunale.

Pasquale Lamboglia ha deciso di restare all’opposizione da indipendente.
L’ex sindaco di Tortora, nel corso del consiglio comunale di venerdì 6 novembre 2020, ha annunciato la sua decisione di non continuare il suo percorso con Scelgo Tortora.
Ovvero, la compagine che si è presentata alle scorse elezioni comunali per dare continuità a due mandati consecutivi a guida Lamboglia che, impossibilitato a ricandidarsi a sindaco, era in lista come aspirante consigliere.
A capo del gruppo, Filippo Matellicani, a lungo vice proprio dell’ex primo cittadino.
Entrambi, all’esito dello scrutinio, sono risultati eletti nel Consiglio comunale di Tortora tra i banchi della minoranza.

Questi i fatti emersi di recente. Ma – ci siamo chiesti -, perché questa scissione tra due figure che hanno affrontato fianco a fianco un percorso politico e amministrativo per diversi lustri?
Lo abbiamo chiesto innanzitutto al titolare della decisione, Pasquale Lamboglia.
“Scissione – ha detto a Infopinione – è una brutta parola, ma mi rendo conto che non esistono sinonimi più soft.
Comunque, è stata dettata dalla mia volontà di ‘mettermi in proprio‘, liberare in un certo senso gli altri dalla mia presenza, per certi versi ingombrante ma, soprattutto, aumentare la purità, il peso specifico dell’opposizione”.
Come cambiano allora i rapporti con Matellicani? “Non ci sono dietrologie, credetemi – ci ha detto ancora Lamboglia -. Vent’anni di convivenza politica non si disconoscono.
Andremo, però, ognuno per la propria strada e penso che ciò potrà giovare più a lui che a me”.
Questa invece la posizione di Filippo Matellicani: “Non credo che sia una scissione, ma una presa di posizione” ci ha risposto il consigliere.
