Sentenza in primo grado con pena sospesa, interdizione perpetua dai pubblici uffici e provvisionale da 5 mila euro per le vittime.

L’insegnante della scuola media di Belmonte Calabro accusato di violenza sessuale a danno di alcune alunne è stato condannato dal tribunale di Paola a due anni di reclusione.
Il professore, un 60enne originario di Soveria Mannelli, avrebbe palpeggiato le ragazze, minorenni all’epoca dei fatti, tra i banchi di scuola.
Al termine del rito abbreviato, conclusosi ieri sera, la pena è stata sospesa.
Ma per lui è stata comunque decisa l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
L’uomo è rappresentato dagli avvocati Giuseppe Genovese e Simona Socievole, che hanno annunciato il ricorso in appello non appena saranno rese note le motivazioni.
La procura è stata rappresentata nel processo dal pubblico ministero Rossana Esposito.
Le alunne, che si sono costituite a giudizio tramite i genitori, sono rappresentate dagli avvocati Barbara Esposito e Yvonne Posteraro.
Per i loro clienti hanno ottenuto dal tribunale una provvisionale di 5 mila euro.
