Con altri 10 contagiati nelle ultime 24 ore il totale sale a 153. Il sindaco Lamboglia richiama i cittadini a comportamenti idonei.
Il focolaio Covid-19 esplodo nella struttura sanitaria privata Al Torrente di Cogliandrino a Lauria conta 22 positivi tra ospiti e personale.
Lo conferma il sindaco Angelo Lamboglia che già ieri sera, annunciando l’emergenza, aveva parlato di siruazione critica.
Le 22 positività della struttura per soggetti con disabilità mentale si donna no ad altri 10 contagi registrati a Lauria nelle ultime 24 ore.
Il totale così, schizza oltre quota 150.
“Stamane ho avuto un lungo confronto con il direttore sanitario D’Angola – inforna Lamboglia-.
Mi ha ribadito il livello di rischio moderato evidenziando e che in termini percentuali Lauria ha numeri in linea con realtà di pari estensione ed abitanti e più bassi di realtà molto più piccole.
Questo non vuol dire abbassare la guardia ma adoperarsi affinché con il rispetto delle regole si riesca a contrastare l’avanzata del virus.
Purtroppo continuano ad arrivare informazioni in merito a pranzi, riunioni, visite, incontri privati dedicati alla preghiera ed altri atteggiamenti solidali tipici della nostra comunità non in linea con le disposizioni dei dpcm.
Se si continua in questo modo si va dritti verso la zona rossa senza capire che tutto ciò avrà un riverbero pesante sul contesto cittadino tutto, e non ci saranno chiusure e provvedimenti capaci di contenere gli effetti.
Non è uno scherzo ed è sempre più necessario maturare la consapevolezza che la pandemia si argina anche mediante i nostri comportamenti che dovranno essere responsabili perché la pandemia non la si argina mantenendo le abitudini di sempre.
Si invita, dunque, la popolazione a far riferimento alle strutture competenti evitando il fai da te, limitare gli spostamenti alle sole necessità primarie, stabilizzare i contatti, rispettare quelle poche regole fondamentali al contenimento della pandemia, e a non cedere al panico”.