Era stato accusato nel 2016 da un Responsabile comunale di servizio in merito alla gara per la mensa scolastica.
Assolto dal reato di falso perché il fatto non sussiste.
È quanto disposto con propria sentenza dal giudice Carla D’Acunzo della sezione penale del tribunale di Paola.
Il caso pendeva davanti al foro paolano dal 2016.
L’assolto, Gianluca Pignataro, imprenditore di Santa Maria del Cedro, all’epoca dei fatti era presidente della cooperativa sociale di tipo B San Michele.
L’impresa di promozione sociale aveva partecipato a una gara indetta dal comune per il servizio di refezione nella mensa scolastica.
Dopo la presentazione della necessaria documentazione, l’allora responsabile del servizio per il Comune di Santa Maria del Cedro, attualmente in pensione, aveva escluso la Coop dopo aver verificato la mancanza di un requisito (iscrizione a specifico albo).
Inoltre, il dipendente comunale aveva denunciato Pignataro, in qualità di presidente della San Michele, del reato di falso.
La vicenda, approdata a processo penale, si è poi chiusa lo scorso 26 novembre 2020 con l’assoluzione dell’accusato.
“Quella denuncia – ha commentato Pignataro – ha impedito alla Cooperativa sociale San Michele di partecipare ad altre gare.
Io personalmente ho temuto per la mia attività imprenditoriale principale, poiché collegata a concessione statale.
Dispiace dire che in Calabria succede anche questo a chi tenta di dare una mano, magari caricandosi sulle spalle una Coop di tipo B che, per sua natura, punta a occupare stabilmente persone svantaggiate, con problemi fisici o psichici, o con problemi di droga e con la giustizia”.