La richiesta del presidente dell’assise Verusca Lorenzini oggetto di “frasi offensive” da parte del consigliere di minoranza Raffaele Papa.
La presenza delle forze dell’ordine alle sedute del Consiglio comunale di Tortora.
È quanto ha richiesto, scrivendo a polizia municipale e carabinieri, il presidente dell’assemblea tortorese, Verusca Lorenzini, dopo la riunione del 29 dicembre.
Nel corso dell’ultima seduta del 2020, più volte si sono verificati battibecchi tra il consigliere di minoranza Raffaele Papa e il vicesindaco Biagio Benvenuto.
Botta e risposta, questi, che hanno inevitabilmente coinvolto il presidente del consiglio, accusata con veemenza di non essere in grado di svolgere il proprio ruolo.
La Lorenzini afferma di essere stata bersaglio di “frasi sconvenienti e offensive” pronunciate da Papa e ritiene che sia stata offesa tanto la carica istituzionale quanto la donna.
Dopo aver stigmatizzato il “pericoloso esempio per chi ci guarda”, il presidente del consiglio tortorese ha quindi richiesto la presenza delle forze dell’ordine alle prossime sedute.
La lettera è stata resa nota attraverso il profilo Facebook ufficiale dell’amministrazione comunale dal quale si parla di “tristi avvenimenti.
Ognuno – viene poi aggiunto – ha il diritto di esprimere il proprio pensiero, ma la strada per diventare una comunità migliore passa anche e soprattutto dal saper tenere una discussione senza offendere il prossimo“.
Sul medesimo profilo social istituzionale è presente la registrazione video integrale della seduta di consiglio del 29 dicembre.
In merito è intervenuto anche il consigliere di minoranza Pasquale Lamboglia, già sindaco della cittadina rivierasca.
“Purtroppo – ha detto – dobbiamo registrare quello che, per certi versi, può leggersi come un ulteriore atto intimidatorio nei confronti di un consigliere comunale di opposizione, uno squallido tentativo di mettere il bavaglio alla diversità di opinione”.