Cartelle esattoriali con tariffe maggiorate. Il consigliere di minoranza all’amministrazione: “Siete contraddittori”.
“Super maggiorazione delle tariffe dell’acqua nelle cartelle esattoriali spedite in questi giorni a migliaia di utenti della città di Scalea“.
Il consigliere comunale di minoranza Eugenio Orrico di Scalea bene comune, ha chiesto lumi al sindaco Giacomo Perrotta e al presidente del consiglio comunale Gaetano Bruno.
“A seguito di numerose sollecitazioni da parte di cittadini e commercianti di Scalea – spiega l’interpellanza il consigliere – ho chiesto di chiarire in consiglio le motivazioni.
Queste maggiorazioni sono superiori ad ogni precedente e creano disagi a cittadini e imprese, già sull’orlo del baratro per via della crisi dovuta alla pandemia Covid.
All’esecutivo ho chiesto anche di chiarire se sono stati valutati gli aspetti legali di correttezza perequativa del carico tributario emesso alla cittadinanza e avviati censimenti o screening reali degli effettivi utenti a ruolo.
Ho inoltre sottolineato che oltre alla legittimità delle cartelle inviate si potrebbe incorrere in una disuguaglianza dei parametri con cui è stata deliberata la tariffa acqua.
In pratica – ha concluso Eugenio Orrico – ho chiesto di informare il consiglio del perché di questa contraddizione visto che nei mesi scorsi la maggioranza aveva dichiarato di voler abbattere il peso tributario per la città”.