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Le spiegazioni del commissario della sanità calabrese fornite al consigliere regionale Antonio De Caprio. Presto decreto integrativo.
Il commissario della sanità calabrese Guido Longo rettificherà e integrerà il recente Dca per chiarire la posizione delle strutture di Praia a Mare e Trebisacce.
Lo riferisce il consigliere regionale Antonio De Caprio circa il paventato declassamento dei due presidi a Casa della Salute (ne abbiamo parlato qui).
Il capogruppo di Forza Italia, oggi, ha incontrato in Cittadella il commissario Longo e ha avuto rassicurazioni in merito, ma ha fatto sapere di voler mantenere un “cauto ottimismo” sulla vicenda.
“Longo – fa sapere De Caprio – ha ribadito di voler redigere uno nuovo decreto integrativo, per chiarire l’aspetto che riguarda le strutture sanitarie di Praia a Mare e Trebisacce.
Quest’ultima – aggiunge, interessata dalla recente sentenza del Consiglio di Stato che ne dispone la riapertura entro 30 giorni, così come accaduto in precedenza per il nosocomio di Praia a Mare. Sappiamo, infatti, tutto quello che è accaduto.
Inoltre – ribadisce Antonio De Caprio – il commissario straordinario alla sanità mi ha assicurato che nel piano triennale degli investimenti, inviato al Ministero, sono stati inseriti gli interventi riguardanti i reparti e i presidi stessi, dicendomi che è solo una questione di tempo.
Non smetterò, comunque, di vigilare, quotidianamente, affinché dalle parole si passi ai fatti. Vogliamo camminare a testa alta e avere, come diritto, tutta l’assistenza di cui necessitiamo”.
A conti fatti, l’inserimento nel decreto del 18 febbraio di Praia a Mare e Trebisacce come Case della Salute e non come ospedali dovrebbe attribuirsi a una maldestra gestione dell’atto stesso.
