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È successo in provincia di Vibo Valentia, lungo il fiume Mesima. Dopo le prime cure dei forestali il trasportatore gli ha offerto una famiglia.
I carabinieri forestali salvano un cucciolo di cane e un camionista decide di adottarlo.
È successo in Calabria, lungo il fiume Mesima, nei pressi dello svincolo per il comune di Mileto.
Qui i carabinieri forestali della stazione di Spilinga hanno scorto tra la vegetazione a bordo strada il cagnolino marroncino di circa 2 mesi.
I forestali lo hanno attirato e una volta avvicinatosi se ne sono presi cura. L’animale è apparso mansueto, ma malnutrito e spaesato, evidentemente abbandonato anche se sprovvisto di microchip.
Mentre i carabinieri lo stavano portando in paese per affidarlo al comune, un camionista che aveva assistito alla scena si è fatto avanti e ha chiesto di adottarlo, dandogli quindi una famiglia e le cure necessarie.
I carabinieri forestali lo hanno quindi affidato al trasportatore, complimentandosi con l’uomo per il bel gesto.
“L’abbandono di animali – fanno sapere i carabinieri forestali -, oltre a rappresentare un gesto di crudeltà e inciviltà, mette a rischio la vita degli animali stessi e, non di rado, anche la pubblica incolumità, potendo causare sinistri stradali e alimentando il fenomeno del randagismo.
Per tali motivi, l’abbandono è punito con severe sanzioni penali.
I cittadini sono invitati a segnalare abbandoni e maltrattamenti di animali di affezione al numero di emergenza ambientale 1515“.
