Dopo l’intimidazione al maresciallo dei carabinieri D’Ambrosio il comando generale invia 5 unità e ne affianca altre 21.
Il comando generale dell’Arma dei carabinieri ha deciso di potenziare immediatamente la propria presenza a Cetraro.
Questa, la prima concreta risposta dello Stato all’intimidazione avvenuta sabato scorso ai danni del comandante della locale stazione dei carabinieri, Orlando D’Ambrosio.
Il rinforzo del presidio territoriale consiste in 5 unità, 3 marescialli e 2 appuntati.
A esse si affiancano ulteriori 21 carabinieri, di cui 6 dello squadrone eliportato Cacciatori Calabria e 15 delle compagnie di intervento operativo del 10° Reggimento Campania e del 14° Battaglione Calabria.
“Tutti i reparti dei carabinieri operanti nell’area – spiegano dal comando dell’Arma – continueranno a profondere il massimo impegno per garantire la sicurezza della cittadinanza e pervenire, in tempi rapidi, all’individuazione dei responsabili del grave gesto”.