Una lettera firmata dai rappresentanti di classe ad Antonio Praticò: “Preoccupati da contagi Covid-19 soprattutto tra i giovani”.

“Vista la situazione di emergenza causata dal repentino propagarsi del contagio del Covid-19, in modo particolare fra i minori, chiediamo la prosecuzione della Didattica a distanza dal 9 aprile e fino a data da destinarsi in base all’andamento dei contagi“.
Firmato i rappresentanti delle classi di prima media dell’Istituto comprensivo di Praia a Mare.
La lettera è indirizzata al sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò.
Già oggi, in attesa di risposta, alcuni genitori – è stato riferito alla redazione – hanno preferito non mandare a scuola in presenza i loro figli. Lo stesso sarebbe previsto anche per domani mattina.
Come stabilito dalle misure anti-covid nelle regioni in Area Rossa, come la Calabria fino almeno al 21 aprile, la Didattica in presenza è prevista dalla scuola dell’infanzia fino, appunto, alla prima media.
I genitori di questi alunni praiesi, in definitiva, si dicono preoccupati del livello di casi attivi attualmente in paese.
Sulla questione – come abbiamo molte altre volte riferito – vige tuttavia molta confusione a causa dell’assenza di comunicazioni ufficiali e tempestive da parte dell’azienda sanitaria e dell’amministrazione comunale.
Anche l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza non fornisce il dato che maggiormente interessa ai cittadini: gli attualmente positivi.
Dai dati ufficiali e presenti sul sito istituzionale, la situazione a Praia a Mare è la seguente.
Complessivamente, da inizio pandemia, 107 cittadini sono stati colpiti dal Covid-19 e 4 persone sono decedute dopo averlo contratto.
Negli ultimi 30 giorni, 20 residenti sono stati posti in isolamento domiciliare. Un cittadino praiese risulta ricoverato in ospedale. Nessuno in Terapia intensiva.
