Ordinanze di quarantena per una intera classe della scuola elementare della frazione di Marcellina. Partito il tracciamento.
Un alunno della scuola primaria della frazione Marcellina di Santa Maria del Cedro è risultato positivo al Covid-19 dopo aver effettuato un tampone rapido.
Per questo motivo il sindaco Ugo Vetere ha disposto la chiusura dell’edificio scolastico a partire da domani, martedì 20 aprile, fino a giovedì 22.
Nel pomeriggio di oggi il primo cittadino emanerà ordinanze di quarantena per i compagni di classe del minore, la quinta A.
Sono intanto partite le operazione di contact tracing e lo svolgimento di test su tutti i contatti stretti. Non si escludono che possano emergere altri casi di positività.
“Mi riservo – ha infatti precisato il sindaco – di adottare ulteriori provvedimenti qualora dall’Asp o dai centri autorizzati dovessero pervenire ulteriori esiti positivi di tamponi”.
L’edificio di Marcellina e i 4 scuolabus che trasportano gli scolari saranno sanificati.
Al pari di altri sindaci, anche Vetere ne ha approfittato per richiamare gli amministrati ad assumere comportamenti responsabili.
“Invito i cittadini della comunità – ha infatti detto Vetere – a uscire solo per motivi di lavoro, sanitari e urgenti, a indossare le mascherine e a rispettare il distanziamento.
Non vorrei – ha poi concluso – adottare ulteriori provvedimenti”.
Attualmente – secondo quanto dalla stessa amministrazione comunicato – il livello di allerta tra la popolazione è calibrato su 9 residenti attualmente positivi e 15 persone in quarantena preventiva.
Questi dati, però, risalgono al 6 aprile, quasi due settimane fa.
Sabato scorso, il vicesindaco di Santa Maria del Cedro, Roberta Rizzo, in rappresentanza dell’amministrazione comunale ha partecipato al sit-in di protesta svolto davanti al pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
“L’appello caldeggiato in quella occasione al commissario della sanità regionale e al Governo – ha detto l’amministratrice – è stato di provvedere al più presto all’assunzione di personale medico, all’aumento dei posti letto e soprattutto ad accelerare la campagna vaccinale per garantire il diritto alla salute dei cittadini“.