Soggetti fragili e caregiver scorporati dalla discussa categoria. La Punta dello Stivale ancora ultima nella classifica delle somministrazioni.
Le dosi di vaccino somministrate nella categoria “Altro” sono state scorporate in nuove categorie.
Lo si apprende dal sito dell’Agenzia italiana del farmaco aggiornato quotidianamente. Questa mattina, questi dati sono apparsi nella sezione “Somministrazioni per categoria”.
È quindi emerso che tra gli “altri” figurano soggetti fragili e caregiver. In questo modo, la categoria Altro ha subito un dimagrimento.
In Calabria, in particolare, le dosi somministrate a soggetti non meglio identificati avevano addirittura superato il personale scolastico e rivaleggiavano con gli Over 80.
Ora, si apprende che in quei dati calabresi, risultano 83.447 dosi somministrate a persone fragili e caregiver, ovvero coloro che – per definizione – si prendono cura, assistono e supportano il proprio caro, generalmente anziano, nei momenti di malattia e di difficoltà.
La categoria Altro non è scomparsa, oggi segna, sempre nella Punta dello Stivale, 11.792 dosi somministrate.
A quale “sottocategoria” questi ultimi appartengono non è stato chiarito.

Complessivamente, dunque, come mostra l’immagine qui sopra, sono 406.187 le dosi di vaccino anti Covid somministrate in Calabria, sulle 528.530 disponibili.
Un risultato che in percentuale segna 76,9%, e la Calabria resta all’ultimo posto tra le regioni italiane.
Da più parti era stato richiesto di fare chiarezza su “chi” fosse stato vaccinato nell’ambito della categoria Altro. Ma, in Calabria, nessuno dei vertici politici provvisori e della sanità commissariata aveva accolto gli inviti.
