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Praia a Mare, minoranze unite contro il Bilancio previsionale

Anche dal gruppo Noi per Praia bordate all’amministrazione comunale per i conti dell’ente e per la mancanza di aiuti ai cittadini.

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Non è piaciuto a nessuna delle parti della minoranza del Consiglio comunale di Praia a Mare il Bilancio di previsione predisposto dall’amministrazione comunale.

È il carico tributario sui cittadini, in particolare, ad attrarre le critiche all’unisono da parte dei consiglieri che svolgono il ruolo di controllo sull’operato del governo.

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“Per il 2021 – ha fatto presente Noi per Praia – sono state ipotizzate entrate per circa 8 milioni e mezzo di euro da tributi e contributi.

È una dato in crescita rispetto l’anno precedente di circa 1 milione 700mila euro ma, trattandosi di somme ricorrenti, come mai lo scorso anno non erano presenti?

Dai dati consegnatici, le spese del 2020 – ha aggiunto il gruppo -, appaiono maggiori delle somme impegnate. Ma questo lo valuteremo con il consuntivo che da qui al 30 maggio saremo chiamati ad approvare.

Resta che anche questa volta si conferma il trend in crescita delle uscite che l’ente annualmente sostiene a fronte di entrate che invece non vengono riscosse in pieno”.

L’intero gruppo Noi per Praia, si è poi detto perplesso per quanto riguarda il Programma triennale delle opere pubbliche ritenuto “poco concreto” e con progetti molto costosi “che incideranno inopportunamente sulle casse dell’ente in questo periodo di pandemia”.

Tanto quanto sul bilancio previsionale che sul piano delle opere pubbliche si è espresso in maniera contraria e critica il consigliere di minoranza Antonino De Lorenzo. (ne abbiamo parlato qui)

I consiglierei di Noi per Praia, Norina Scorza, Francesco Marsiglia, Maria Pia Malvarosa e Carolina Carravetta, hanno inoltre espresso severe critiche sull’aliquota Imu “pari al massimo consentito dalla legge, l’11,4 ‰, eccessiva e insostenibile e, alla luce della grave crisi economica indotta dalla pandemia, improponibile.

Ancor di più, considerata l’assenza di ristori e sgravi di tipo comunale. Chiediamo a questa amministrazione di ridurla il più possibile così da consentire ai cittadini di respirare”.

Ma, in generale, Noi per Praia ha criticato la mancanza di riduzioni su tutti i tributi comunali inseriti nella Manovra tariffaria, anche questa oggetto dell’ultimo consiglio comunale.

Per la Tari “sarebbe stata doverosa – è stato detto – una riduzione temporanea delle tariffe. Almeno per le categorie che hanno subito le chiusure, considerato che le stesse non hanno usufruito del servizio e quindi non producendo rifiuti non hanno caricato l’ente dei costi di smaltimento”.

Sulla Tosap, “considerata la grande rilevanza dei servizi all’aperto, era necessario prevedere un azzeramento della stessa fino al termine dell’epidemia, magari risparmiando su qualche albero”.



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