L’imprenditore prescelto per il servizio trasporto scolastico detta le sue regole: no servizio in una zona di Praia a Mare fuori mano.

“Non solo i dirigenti comunali e il sindaco di Praia a Mare hanno cucito un bando per il trasporto scolastico su misura per l’aggiudicatario prescelto, ma hanno anche acconsentito di eliminare dall’itinerario degli scuolabus una zona extraurbana, ritenuta scomoda e troppo dispendiosa dall’imprenditore“.
Dalle parole di Francesca Esposito, comandante della tenenza della guardia di finanza di Scalea, ecco cosa c’era di marcio nella gara per l’affidamento del servizio traporto scolastico del Comune di Praia a Mare.
Secondo le fiamme gialle, dal 2019 ad oggi, il servizio per le scuole elementari e medie è costato ai cittadini oltre 95mila euro.
Nella gara per l’affidamento – sostengono le fiamme gialle – i pubblici funzionari indagati hanno concordato con l’imprenditore “prescelto” ogni aspetto del contenuto del bando.
E avrebbero eliminato “dal percorso del bus una località del comune dove ha sede una scuola elementare, inizialmente prevista dal capitolato, in quanto zona extra-urbana e quindi maggiormente dispendiosa per la ditta risultata aggiudicataria”.
CLICCA: ECCO LE 9 GARE OGGETTO DELL’INDAGINE AMICI IN COMUNE
Amici in Comune è l’operazione della guardia di finanza su mandato della procura di Paola circa reati di turbativa d’asta, falso ideologico e concussione accertati negli ultimi due anni nel Comune di Praia a Mare.
11 persone sono state raggiunte questa mattina da un’ordinanza di misure cautelari.
Il sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, e il dirigente dell’ufficio Tecnico comunale si trovano agli arresti domiciliari.
Altre 9 persone, tra tecnici e imprenditori, sono state interdette dai pubblici uffici o dallo svolgere attività imprenditoriale per la Pubblica amministrazione per un anno.
