Gli indagati sono in attesa di essere sentiti dal Gip ma i legali sono già al lavoro per presentare ricorso contro arresti e inibizioni.
Gli avvocati dei 14 indagati nell’inchiesta Amici in Comune di Praia a Mare sono al lavoro per chiedere la riforma delle misure cautelari.
Tutti, al momento, sono comunque in attesa di comparire davanti al Giudice per le indagini preliminari di Paola.
A seguito degli interrogatori, quest’ultimo potrebbe rivedere o meno le misure applicate, che vanno dagli arresti domiciliari, per due indagati, all’inibizione per un anno a svolgere funzioni pubbliche o attività professionale, per gli altri.
Le misure cautelari sarebbero inoltre oggetto di appello o riesame al tribunale della Libertà di Catanzaro, a seconda che siano di natura coercitiva o interdittiva, entro il 23 maggio 2021.
Le posizioni più delicate sono quelle dei due indagati che dal giorno dell’operazione della guardia di finanza di Scalea si trovano agli arresti presso il proprio domicilio.
Ovvero, il sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, e il responsabile della Centrale unica di committenza dei comuni di Praia a Mare, Belvedere Marittimo e Diamante e di altre funzioni pubbliche.
Il primo è difeso dagli avvocati Francesco Cristiani e Agostino Mainente, entrambi del foro di Paola.
Il funzionario comunale è invece difeso dall’avvocato Norina Scorza del foro di Paola, legale anche per uno degli imprenditori coinvolti nella vicenda.
Gli altri indagati sono difesi dagli avvocati Massimiliano Cataldo del foro di Tivoli, Dario Bergamo del foro di Paola, Giuseppe Antonio Pasquale Fortunato (Paola), Agostino Fortunato (Paola), Gregorio Barba del foro di Cosenza, Marcello Manna (Cosenza), Cecchino Cacciatore del foro di Salerno, Nicola Guerrera (Paola), Gemma Guerrera (Paola), Gian Domenico Caiazza (Roma), Attilio Soriano (Lagonegro), Piernicola De Paola (Paola), Giuseppe Bello (Paola) Nicola Deriu (Paola).
CLICCA: ECCO LE 10 GARE OGGETTO DELL’INDAGINE AMICI IN COMUNE
Amici in Comune è l’operazione della guardia di finanza su mandato della procura di Paola circa reati di turbativa d’asta, falso ideologico e concussione accertati negli ultimi due anni nel Comune di Praia a Mare.